ULTIMO AGGIORNAMENTO MARZO 2020
Cosa è?
Il Paradox, chiamato per comodità anche rigato o raggiato, è un particolare modello di strozzatore proposto fin dagli anni ‘90 per stabilizzare la palla liscia sotto calibrata; oggi ha il suo principale impiego come dispersante.
Utilizzi ottimali e non ottimali.
Impiego come “dispersante”.
Questo strozzatore, montato sulla canna del vostro fucile ed usato con normali munizioni, imprime una rotazione al colpo che si apre in un’ampia rosata già a pochissimi metri dalla volata dell’arma. Questo vi consentirà di essere efficaci nel tiro anche quando, con un colpo sulla breve distanza, potreste non avere il tempo di prendere perfettamente la mira.
Il suo impiego ottimale è dunque sui tiri entro i 20 metri circa, con un’ampiezza di rosata di un metro di diametro già a 10 metri di distanza. L’effetto dispersante è maggiore con cartucce con contenitore in plastica (o couvette), non serve utilizzare quelle dispersanti. E’ sconsigliato per tutti i tiri sulla lunga e media distanza.
Impiego per “tiro a palla”.
Potete usare il vostro Paradox anche con munizioni a palla. Grazie alla sua particolare conformazione interna ed ai profili che lo caratterizzano, il Paradox riesce ad imprimere anche alla palla asciutta in canna liscia una rotazione tale da aumentare la precisione del tiro, mantenendo costanti le performance. Provare per credere! Otterrete risultati molto simili tra loro testandolo empiricamente con numerosi tiri consecutivi dalla medesima posizione.
Per questa applicazione vi consigliamo l’utilizzo del Paradox solo con palle tipo maremmana o con le sottocalibrate in sabot come la Sauvestre e poche altre. Vi sconsigliamo quindi di utilizzare lo strozzatore Paradox in combinazione con cartucce slug dotate di risalti elicoidali (Gualandi, Solengo, Brenneke ecc.); esse infatti sono già profilate per creare una stabilizzazione giroscopica nelle canne lisce e il risalto stesso sulla loro superficie potrebbe andare in conflitto con la rigatura del Paradox, compromettendo l’efficacia del colpo.
Questo tipo di strozzatore può essere utilizzato su tutti i tipi di fucili, sia da caccia che da tiro, ma vi avvisiamo che l'impiego al tiro sportivo risulta molto limitato.
Modelli e problematiche.
La gamma Gemini prevede modelli di Paradox che sporgono 20 mm e solo due modelli completamente esterni, nello specifico per Breda e per Benelli calibro 12, che sporgono per 95 mm. Per i fucili a due canne è possibile abbinare il Paradox ad un Extended +20 mm, in modo da poter gestire la medesima sporgenza in punta. La sporgenza di 20 mm è utile per due motivi specifici: innanzitutto consente di avere un sufficiente tratto rigato, tale da imprimere il giuste “effetto” al colpo, inoltre offre la possibilità di procedere facilmente allo smontaggio nel caso che che il Paradox si blocchi in canna a causa della continua sollecitazione a cui è sottoposto. A tal proposito segnaliamo che è quindi necessario ungere lo strozzatore con del grasso o della pasta di vaselina, inoltre si può acquistare la chiave con traversino maggiorato per calibro 12 o per calibro 20 per facilitare lo smontaggio. Consigliamo di allentare lo strozzatore dopo l’uso, o ancora meglio, di effettuare questa manovra dopo 3 o 4 fucilate. La rigatura destrorsa a passo corto e l’altezza della stessa conferiscono l’ottimo risultato dispersante ma, per contro, favoriscono l’involontario bloccaggio dello strozzatore.
Materiali.
Tutti i Paradox sono realizzati in acciaio 42CrMo4, rivestiti in Nickel + DLC e sono disponibili in diversi modelli, calibro 12 e calibro 20. Il loro utilizzo è consentito solo con munizioni in piombo, per cui non troverete a catalogo Paradox riportanti la scritta Steel Shot.
Manutenzione e pulizia.
Sottoponete il vostro Paradox a pulizia ordinaria con l’apposito kit Gemini o con macchinetta a ultrasuoni. Conservatelo in un posto asciutto e prestate attenzione agli urti che potrebbero comprometterne l’integrità.