Intervista a Mairaj Ahmad Khan

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ULTIMO AGGIORNAMENTO MARZO 2020

Mairaj Ahmad Khan, classe 1975, è un tiratore indiano specializzato nella disciplina dello Skeet. È stato il primo indiano nella storia a qualificarsi per le Olimpiadi (Rio 2016); ora, con il suo Beretta ed i suoi strozzatori Gemini, ha conquistato un pass per Tokyo 2020!

1. Com’è nata la passione del tiro a volo?

Mio padre ere un tiratore e fin da piccolo lo accompagnavo al campo di tiro. Adoravo vederlo sparare e mi sono subito appassionato a questa disciplina. Diciamo che sono un “figlio d’arte” e devo certamente ringraziare lui per avermi trasmesso l’amore per questo particolare sport.

2. Come hai capito che lo skeet era la tua disciplina?

Inizialmente al campo di addestramento di tiro a piattello mi esercitavo nella disciplina del Trap, poi ho realizzato che lo Skeet era molto più divertente e competitivo e … siccome adoro le sfide, ho deciso di dedicarmi completamente a questa disciplina.

3. Quale è stata la tua vittoria più emozionante?

La mia vittoria più bella è stata certamente quella grazie alla quale mi sono aggiudicato un posto alle Olimpiadi; impossibile battere quella sensazione … non potevo davvero credere che sarei stato nella lista dei tiratori delle Olimpiadi di Rio 2016. Il mio sogno era diventato realtà, inoltre era la prima volta che l’India si aggiudicava un posto nella disciplina dello Skeet! Potete immaginare? È stata una vittoria che resterà per sempre nella storia, ne sono assolutamente orgoglioso. Ci sono poi molte altre vittorie che porto nel cuore: sono stato campione nazionale 7 volte, medaglia d’oro al Commonwealth Shooting Champion 2010, medaglia d’argento alla Rio World Cup e medaglia di bronzo all’Asian Championship del 2016.

4. Cosa fai per concentrarti?

Non ho tecniche particolari per aumentare il mio tasso di concentrazione, solitamente cerco di isolarmi e provo a visualizzare i miei movimenti prima di ogni competizione. Questo mi aiuta molto nel momento in cui poi dovrò effettuare il tiro e contemporaneamente gestire la tensione della gara.

5. Quanto sono fondamentali gli strozzatori Gemini nella riuscita delle tue imprese sportive?

Il giorno che iniziai ad utilizzare gli strozzatori firmati Gemini ho semplicemente realizzato che sono tra i migliori nel mondo. Mi tranquillizzano molto, hanno compattezza della rosata ed in ogni gara dimostrano affidabilità e qualità eccezionali.

6. Quale è il loro punto di forza a tuo avviso?

L’ampiezza della gamma offerta, che va dal 18.9 alla strozzatura Full, consente di optare per numerose varianti a seconda di ciò che può servire in allenamento e in gara. Credo che poter dare ad un atleta “l’imbarazzo della scelta” sia assolutamente un punto di forza.

7. Che arma usi e che strozzatore scegli?

Uso un fucile Beretta DT11 e monto strozzatori Gemini Beretta Optima HP.

8. Che consiglio daresti ad un giovane che si approccia a questo sport?

Le tre P! Passione, Pianificazione e Perseveranza sono tre elementi che bisogna avere e applicare per poter eccellere. Questo vale per ogni sport! Non dimentichiamo che serve lavorare sodo, essere assolutamente dediti a ciò che si fa e possedere un ottimo equipaggiamento: un fucile perfetto e perfetti strozzatori. Io credo che i migliori strozzatori al mondo siano prodotti proprio da Gemini.

9. Ultimi successi sportivi e prossimi impegni in cui potremo seguirti?

Ho conquistato la carta olimpica per Tokyo 2020 in Qatar, in occasione dell’Asian Championship di Doha, eguagliando il record del mondo con 125/125.

10. Vuoi darci qualche consiglio per migliorare ulteriormente il nostro prodotto?

A dire il vero direi proprio di no, gli strozzatori Gemini sono assolutamente perfetti, continuate così!