Intervista a Danka Barteková

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ULTIMO AGGIORNAMENTO MARZO 2020

Determinata e caparbia, la slovacca Danka Barteková a 35 anni ha già vinto 6 medaglie agli Europei, 3 medaglie ai Mondiali e un bronzo olimpico a Londra 2012. Utilizza da poco gli strozzatori Gemini ma ha già trovato il feeling perfetto che la accompagnerà per i prossimi importanti impegni sportivi!

1. Come è nata la passione del tiro a volo?

Quando ero bambina mio padre diede il via alla sua passione per la caccia e per il tiro a volo amatoriale. Ricordo che eravamo soliti tifare per lui sul campo ed era solo una questione di tempo che io e mia sorella potessimo avere il permesso di provare. Fin dal primo momento in cui mi cimentai mi resi conto che il tiro a volo fu “amore a primo al sparo”. Parliamo di 23 stagioni fa, ho ancora la pelle d’oca quando ricordo quel momento.

2. Come hai capito che lo Skeet è la tua disciplina?

Ad essere onesta, non ho mai provato il Trap o lo Sporting prima di provare la disciplina dello Skeet. Ero semplicemente destinata a seguire le orme di mio padre. Lo Skeet si sposa meglio con la mia personalità – amo le ripetizioni, allenamento duro, la precisione e tutti quegli schemi di routine che sono molto più applicabili allo Skeet che al Trap. Ho certamente provato altro successivamente, ma, ad essere onesta, so di essere una tiratrice Skeet nel cuore e non ho mai avuto dubbi… appartengo assolutamente al campo di Skeet!

3. Quale è stata la tua vittoria più emozionante?

Il mio traguardo più prestigioso è la medaglia di bronzo ai giochi olimpici di Londra, questo è certo. Ma ricordo un mucchio di competizioni che hanno lasciato un segno nella mia mente e adoro tornare a quei momenti. Ricordo la vittoria della mia prima Coppa del Mondo, nel 2006 in Egitto, che significava che sarei diventata un'atleta olimpica poiché c'era una quota in palio. Era il mio secondo anno come senior e iniziavo ad avere in gara gli stessi risultati che ottenevo in allenamento. Ero così felice dopo quel successo! Ricordo anche la vittoria ai Campionati Europei di Nicosia del 2008 con un record del mondo di 99/100. Mi sentivo particolarmente male quel giorno, ma ho cercato di gareggiare al meglio. Ci sono molte competizioni che hanno un enorme valore e sono di grande insegnamento. Per esempio le ultime due Coppe Europee che ho vinto - tutte e due partite in modo difficile e con molte incertezze - non ho mai mollato, fino ad arrivare al gradino più alto del podio. Questi sono i momenti che ricorderò per sempre.

4. Cosa fai per concentrarti?

Ho un sistema completo per preparare la mia mente al prossimo sparo. Dal calmarmi, al rafforzare la fiducia in me stessa, al migliorare la mia messa a fuoco durante l’esecuzione del tiro. Tutto comincia nel modo giusto prima dell’inizio del round o dell’ingresso in campo! Faccio qualche esercizio mentale, ma ciò che mi aiuta veramente è sapere che ho fatto tutto il possibile per raggiungere il mio obiettivo e devo semplicemente ripetere ciò che ho sempre fatto milioni di volte. So che sembra estremamente semplice, ma per arrivare a questi livelli serve moltissimo lavoro, esercizio, preparazione fisica e mentale e il miglior team di esperti alle spalle!

5. Quanto sono stati fondamentali gli strozzatori Gemini nella riuscita delle tue imprese sportive?

Credo che sia necessario avere il miglior equipaggiamento per ottenere le migliori performance. Ho iniziato a sparare con gli strozzatori Gemini quest’anno, quando ho cambiato il mio fucile e volevo bilanciare le mie canne. Li ho testati a lungo, provando diverse combinazioni di strozzatori e cartucce e sono rimasta piacevolmente colpita dalla quantità di modelli e dalla precisione di questi strozzatori. Dopo averli utilizzati in alcune gare e aver ottenuto ottimi risultati ai Campionati Europei posso dire di aver fatto un’ottima scelta.

6. Quale è il loro punto di forza a tuo avviso?

Credo che sia la loro precisione. Quando ho provato gli strozzatori Gemini con le mie cartucce, che sono realizzate su misura per me, ho notato un ottimo abbinamento. Ma la cosa più importante è che le loro super performance non sono solo teoriche, ma si esprimono sul campo. Posso assolutamente dire che sono stabili e precisi. Inoltre i miei Ported mi aiutano a ridurre di una buona percentuale il rinculo per coppia di sparo.

7. Che arma usi e a che strozzatore scegli?

Sto sparando con un Perazzi da circa 14 anni e amo follemente questo fucile. Quest’anno ho cambiato modello a metà della stagione – dal High Tech (nella mia bellissima versione con lettere rosa) al High Tech 2020, disegnato ad hoc per il prossimo anno. È un fucile meraviglioso, molto stabile sulla spalla, molto ben bilanciato e si sposa perfettamente con il mio modo di sparare. Scelgo i miei strozzatori ad ogni competizione, a seconda della qualità dei piattelli, della loro morbidezza o durezza e a seconda del mio stato mentale e del mio livello di preparazione tecnica. Mi piace avere rosate strette, non esiste sensazione migliore di mandare in fumo i piattelli.

8. Che consiglio daresti ad un giovane che si approccia a questo sport?

Il nostro sport è bellissimo, ma molto complesso. Permette ai principianti di migliorare molto velocemente in una prima fase, ma per arrivare ai massimi obiettivi successivamente servono molto tempo, molti sforzi e molto lavoro.

Occorrono ore e ore al campo di tiro, in palestra e al tavolo massaggi. Posso consigliare ai giovani di non mollare e di accettare eventuali fallimenti. Prendeteli come lezioni e andate avanti, lavorando più duramente. Ciò che veramente importa è divertirsi sparando. Questo è ciò che fa la differenza tra un campione e gli altri.

9. Ultimi successi sportivi e prossimi impegni in cui potremo seguirti?

Mi sono aggiudicata la mia quarta medaglia d’oro agli Europei di categoria che si sono svolti a Lonato del Garda nel settembre 2019. Nel 2020 ho conquistato un oro al Qatar Open e un oro al GP di Cypro: qui ho stabilito il mio record personale, 121+58. Freschissimo anche il mio bronzo alla World Cup di Nicosia. Il tutto completato da molti allenamenti, per essere sicura di essere preparata al meglio.

10. Vuoi darci qualche consiglio per migliorare ulteriormente il nostro prodotto?

L’unica certezza è il cambiamento e sono sicura che l’innovazione sia la chiave per essere sempre un passo avanti. Per ora la miglior prova della loro qualità sta nei risultati dei tiratori che hanno creduto in questi strozzatori. Siano essi professionisti, amatori o cacciatori, credo che tutti coloro che hanno scelto di utilizzare uno strozzatore Gemini sanno che possono contare su qualità e precisione. Questa è la miglior soddisfazione che possiate ricevere!