Oche

- Categoria: Caccia

I cacciatori di oche aspettano con impazienza il volo autunnale di questi splendidi esemplari. Non solo per mettere a frutto le proprie abilità balistiche, ma sopra tutto per ammirare uno dei più grandiosi spettacoli della Natura. Questi volatili, infatti, attraversano il cielo creando spettacolari formazioni a “V”, in grado di lasciare chi guarda a bocca aperta. Ma tu non sei lì solo per ammirare questi grandi ed eleganti uccelli! Il tuo obiettivo, dopo tanta attesa e pazienza, è quello di catturarne uno!

I cacciatori migliori osservano sin dall’inizio la rotta di migrazione o di pastura, passando addirittura ore a studiare i movimenti degli stormi per creare le condizioni per una proficua uscita. Visto il periodo in cui si svolge la caccia (purtroppo soltanto all’estero), le giornate ottimali sono quelle caratterizzate da nebbia non troppo fitta: ciò obbliga le oche a volare più in basso e a credere ai richiami acustici, permettendo così un tiro più ravvicinato e facile.

Già dalle prime ore del giorno si possono trovare nei campi o in zone lacustri. Per attirare la loro attenzione è utile ricorrere a stampi e richiami mentre si è appostati. Oltre a dipendere dalle condizioni meteorologiche, l’esito della battuta di caccia è legato all’intelligenza di quest’animale. Usiamo l’appellativo “oca” solitamente per definire un soggetto ottuso. In realtà, l’anatide è tutto fuorché “ottuso”. Grazie alla sua vista molto sviluppata, possono identificare un cacciatore maldestro o un movimento anomalo in un batter d’occhio, conducendo il resto del branco velocemente fuori tiro e fuori pericolo con una rapida fuga.

La preparazione è fondamentale ma anche un buon fucile è indispensabile per garantire una giornata proficua. Nella caccia all’oca l’utilizzo di strozzatori Ported, abbinati magari alle prolunghe a loro dedicate, può ritornare utile come in quelle caccie da appostamento (anatre e colombacci) al campo dove spesso sono richiesti tiri al limite della portata. Lo strozzatore Ported, mediante l’eliminazione del soffio di bocca, produce una rosata più piena e compatta e aumenta leggermente le velocità della carica, limitando l’impennamento delle canne, favorendo così un rapido ritorno in mira per il secondo o il terzo colpo. Consigliamo dunque, come puoi vedere nella tabella sottostante, strozzatori ** / * per il semiautomatico e *** / * per il sovrapposto e doppietta.

Tipo di cacciaCalibroLunghezza canneSemiautomaticoSovrapposto/DoppiettaCartuccia Gr.Piombo Nr.
Appostamento 12 71 / 76 ** / * *** / * 36 - 50 2 - 0 - 2 / 0

Nelle zone di protezione speciale (Z.P.S.) consigliamo sempre un calibro 12 con cartucce di grammatura inferiore e pallini d’acciaio 0 – 2/0 – 4/0.

Tipo di cacciaCalibroLunghezza canneSemiautomaticoSovrapposto/DoppiettaCartuccia Gr.Piombo Nr.
Appostamento 12 71 / 76 ** / * *** / * 32 - 36 0 - 2 / 0 - 4 / 0

Ora non ti resta che aspettare il prossimo stormo di oche. Goditi la bellezza del volo per poi mettere a frutto quanto imparato e ricorda: le oche sono animali molto resistenti alle fucilate (specialmente in pieno inverno) e la loro grandezza alare ti fa credere che siano molto più vicine di quanto non lo siano in realtà. Il loro volo sembra lento e compassato, ma ti stai sbagliando; possono essere estremamente veloci e soltanto l’esperienza ti condurrà al tiro giusto, possibilmente diretto verso il collo dell’animale, la parte più esposta e sensibile alle fucilate!

Hai trovato i nostri consigli utili e sei sicuro che nella prossima battuta di caccia metterai in pratica quanto imparato? Non fermarti a quest’articolo! Scopri come utilizzare correttamente uno strozzatoretutte le guide firmate Gemini, realizzate anche con l’aiuto di esperti, per gli appassionati di caccia e tiro come te!

Al prof. Simone Bertini e Diego Apostoli va il nostro grazie per la disponibilità ed il tempo prezioso dedicatoci per la stesura di queste guide.